Nell'antichità il termine panacèa [sostantivo femminile che discende dal latino panacēa e dal greco πανάκεια] si usava per indicare diverse specie di piante ai cui frutti, o agli infusi ottenuti dal trattamento delle loro parti, si attribuivano poteri magici o si ritenevano essere potenti rimedi contro alcune malattie. Nel tempo il vocabolo è divenuto accezione per indicare il rimedio di ogni male, il rimedio universale, la correzione di un difetto, lo strumento per la risoluzione di ogni problema

Nel 2006 i fondatori di PanacèA si erano posti l'obiettivo di individuare realistiche soluzioni a varie esigenze a carattere artistico-culturale di Angri e del bacino dell'Agro nocerino-sarnese, mettendo a disposizione del pubblico, dei ricercatori, degli studiosi e delle Istituzioni le rispettive esperienze tecnico-scientifiche, organizzando incontri pubblici, visite guidate ai principali siti d'interesse storico-artistico del comprensorio, realizzando restauri e dando alle stampe specifiche pubblicazioni (la Collana dei Fascicoli di PanacèA)

Nel 2024, all'atto dello scioglimento dell'Associazione, i medesimi fondatori hanno deliberato di mantenere in vita questo sito, per il suo alto valore divulgativo, di continuare a fornire, seppur a titolo personale, supporto alla collettività per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale locale

 


segui PanacèA anche su 

 Scrivi all'Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

 

Informazioni aggiuntive