L'Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fra le sue serie archivistiche, custodisce un faldone contenente lo scambio epistolare avvenuto fra gli Enti militari di stanza a Napoli, Caserta, Portici e Torre del Greco, le Autorità Civili e il responsabile dell’Osservatorio Vesuviano che documenta l’eruzione del Vesuvio avvenuta nel mese di dicembre del 1861.
In particolar modo sono descritti i danni patiti dall’abitato e dalla popolazione di Torre del Greco e i provvedimenti adottati dalle citate Autorità per far fronte all’emergenza.
Oltre l’importanza intrinseca sul piano documentale di tale carteggio, peraltro inedito, leggendo le carte appare in maniera inequivocabile il diffuso senso patriottico dei vari “attori” di fronte ad un evento naturale del tutto imprevedibile e con scarsissime possibilità di contrastarlo.
Addirittura in quella contingenza alcuni reparti di stanza a Caserta promossero delle sottoscrizioni per sostenere le popolazioni colpite dal disastro
L'eruzione del Vesuvio del 1861
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