La legge 3 agosto 1862 n. 753, istituì le Congregazioni di Carità per ogni comune con lo scopo di curare l’amministrazione dei beni destinati all’erogazione di sussidi e altri benefici per i poveri. La gestione di tali organismi era affidata ad un C.d.A. eletto dal Consiglio Comunale. Successivamente, con la legge 3 giugno 1937 n. 847, le Congregazioni di Carità furono trasformate in Enti Comunali di Assistenza (E.C.A.).
Di recente è stato rinvenuto, presso l’Archivio Centrale dello Stato, un nutrito carteggio inedito che riguarda la Collegiata e i suoi rapporti con la Congregazione di Carità nel delicato periodo post-unitario; si tratta di circa 300 carte sciolte e di vari documenti che tratteggiano i rapporti fra Stato e Chiesa di quel momento storico. Indubbiamente, si tratta di materiale estremamente interessante per approfondire la storia di Angri e per comprendere quali furono le dinamiche politico-amministrative e gli equilibri sociali di quegli anni.
Nell’archivio della Collegiata ad Angri è presente solo una modesta parte di tale carteggio; minute e copie di documenti inviati alla Prefettura del Principato Citeriore, mentre risulta particolarmente interessante la lettura delle lettere e dei rapporti che quest’ultimo organismo inviava al Ministero di cui, ovviamente, non vi è traccia ad Angri.
L’Associazione PanacèA, nel rispetto dei suoi scopi istituzionali, è disponibile a fornire a studiosi e laureandi ogni possibile supporto per approfondire questo tema. Gli interessati possono inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per chiedere ulteriori delucidazioni
Inventario dei beni della Cappella di San Giovanni Battista
RECENSIONI