Il dipinto della Confraternita di S.CaterinaxLa firma del Capone

 

Esaminando la relazione finale degli interventi effettuati nel 2011 sui dipinti e sulle statue della Confraternita di Santa Caterina di Angri dalla Pieffe Restauri di Flora Pellegrino, è stata individuata un’opera del pittore figurinista Luigi Capone di Maiori fino ad ora attribuita ad altro artista: lo sposalizio mistico di Santa Caterina. Si tratta di un dipinto ad olio dove, sul retro della tela, è riportata in un rettangolo, la firma del Capone e l’anno 1855. Il dipinto è di dimensioni ben più grandi delle immagini delle Vie Crucis realizzate dal pittore ad Angri, per la Collegiata, e a Maiori nella metà dell’Ottocento e questo aspetto, oltre a dare forza alla sua figura di artista, è certamente indicativo del clima sociale, del fervore rinnovativo e dell’opulenza angrese alla vigilia dell’Unità d’Italia

 

 

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