L'ampollina della reliquiaxL'impronta del sigillo sulla ceralacca

 

La Chiesa di San Giovanni Battista di Angri (SA), custodisce la reliquia del Sangue del Santo con la quale, in occasione delle sue festività religiose, viene benedetto il popolo

Patrono del paese, il Santo è venerato ad Angri da epoca remotissima e il tempio fin dalla sua costruzione, terminata nel 1302, è sempre stato dedicato al Precursore

La reliquia è priva di bolle di autentica e non se ne conosce la provenienza, ma sulla ceralacca che chiude l'involucro del tappo dell'ampolla è presente l'impronta di un sigillo arcivescovile

Sulla reliquia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ha condotto ricerche in diversi archivi di Nocera, Napoli, Roma e Bari e ha trattato il tema prima dando un cenno nel volume Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista, ampliandolo poi nel primo Fascicolo di PanacèA. Tuttavia, ad oggi non si è riusciti ancora ad identificare il prelato titolare di quel sigillo

Circa le notizie sulle reliquie del sangue di San Giovanni Battista si riporta la trascrizione di un documento conservato nella Sezione Manoscritti della Biblioteca Nazionale di Napoli e la copia di una lettera del 1890 rinvenuta nel carteggio del Canonico Pasquale Pannone

 

icon Dal Catalogo dei Santi Corpi et Insigni Reliquie che sono nella Città di Napoli e nel suo Regno

icon Documento dal carteggio del Canonico Pannone

 


 

BIBLIOGRAFIA

G.Forino (a cura), Angri e il suo Patrono San Giovanni Battista, Angri, 1996, pag. 20

G.Forino, Sangue di San Giovanni Battista, Angri, 2007, fascicolo 1 di PanacèA

 

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