L'Archivio Diocesano di Nocera Inferiore conserva il documento originale della fondazione della Cappella Pisacane di Angri (SA) la cui regestazione e trascrizione, effettuata dal Socio Onorario Gennaro Zurolo, si presenta in questa pagina.
La Cappella riveste particolare importanza sia dal punto di vista artistico che architettonico, incastonata come è nel crocicchio delle vie di Mezzo di Angri (il cardo e il decumano di uno dei nuclei più antichi del paese) e ospita, oltre ad altre opere, l'unicum dei 7 Dormienti
Regesto della Cappella Pisacane
La nota che segue si trova anch'essa nel carteggio conservato presso l’Archivio Diocesano di Nocera Inferiore e fornisce qualche elemento in più circa la costruzione e l’istituzione della Cappella; tuttavia, anche se non vi sono dubbi sulla sua autenticità, da alcuni riscontri effettuati in altri documenti, sorgono alcune perplessità circa l’epoca in cui vissero i sacerdoti citati, eredi del fondatore
In particolare, sono state rinvenute notizie su d. Andrea Pisacane nell’archivio della Confraternita di Santa Caterina e il suo nome compare nel catasto onciario (1750 circa) fra gli angresi residenti e nell’elenco dei reddenti della Cappella di San Gaetano della Collegiata del 1789
Su d. Gennaro Pisacane l’unica informazione rinvenuta risale all’elenco dei reddenti della Cappella di San Gaetano della Collegiata per l’anno 1792
Nel volume delle decisioni capitolari della Collegiata, impiantato durante l’ultimo ventennio del Settecento, compaiono i nomi dei soli Canonici Giuseppe, a partire da una delibera del 15 ottobre 1805, e Vincenzo, nel 1829
Infine, per quanto attiene al notaio D’Antonio l’Archivio di Stato di Salerno conserv copie di atti rogati ad Angri fra il 1689 e il 1717
Nota sulla istituzione della Cappella Pisacane